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Eventi

PortaTTori d’Arte

Dal 2012, nel mese di Ottobre, si tiene il Festival di Arte e Teatro “PortaTTori d’Arte” organizzato  dall’Associazione, in collaborazione con l’Associazione Culturale Dimidimitri. 

Lo scopo dell’iniziativa è valorizzare le attività espressive e artistiche delle persone disabili promuovendo la conoscenza e la diffusione di opere da loro stessi realizzate. Nel concreto, tra le finalità portanti del Festival ci sono l’esigenza di dare voce e visibilità alle singole esperienze e, soprattutto, il bisogno di metterle in relazione, incentivando la loro collaborazione e comunicazione, la messa in rete di risorse, promuovendo occasioni di scambio tra i diversi gruppi e tra le persone che li compongono.

Nello specifico il Festival si articola in due giornate.

Il sabato prevede attività esperienziali aperte a persone disabili con i giovani del territorio (scout, studenti, gruppi dell’oratorio, …) dove si condividono esperienze di animazione circense e danzaterapia al fine di favorire lo sviluppo dei potenziali di crescita, stimolando le dinamiche dell’espressione e della comunicazione in tutte le sue forme.

La domenica prevede la rappresentazione di spettacoli teatrali ed esibizioni artistiche  messe in scena da gruppi di persone disabili e non.

Le rappresentazioni sono vagliate da un comitato composto da studenti delle scuole superiori del territorio, artisti, giornalisti, esperti musicali, appassionati di teatro, che ha il compito di esprimere la propria valutazione in merito alle performance visionate, sottolineandone limiti, punti di forza e caratteristiche salienti.

Nelle varie edizioni si sono esibiti molti gruppi provenienti da un vasto territorio:  Crema, Milano, Novara, Oleggio, Vespolate, Biella , Galliate, Roasio, Morbio Inferiore (Svizzera).

 Apericena

Vengono organizzati il venerdì sera, di solito in occasione di qualche festività. E’ un momento in cui i ragazzi hanno modo di invitare e accogliere i propri familiari e amici ai quali offrire leccornie da loro preparate con il supporto dei volontari. E’ un modo anche per rendere visibile ciò che imparano durante i laboratori di cucina.

 Cene benefiche

Le cene sono un evento benefico di condivisione, sensibilizzazione e convivialità a largo raggio dove utenti, volontari e popolazione si possono ritrovare a condividere momenti di festa, conoscenza e amicizia. Sono, inoltre, occasione di raccolta fondi per poter garantire la continuità al lavoro che quotidianamente svolgiamo.

 

 

Corsi di formazione

Educazione alimentare

Il corso di educazione alimentare, rivolto a utenti, familiari e volontari, ha lo scopo di far apprendere i principi di una sana e corretta alimentazione nella gestione dei pasti sia in associazione che a casa. Ampio spazio viene dato anche al modo di alimentarsi nello sport.

Corso per volontari

Il corso per Volontari si pone l’obiettivo di:

  •  Verificare e rafforzare le motivazioni su cui ogni persona sceglie di fare Volontariato;
  • Favorire la comunicazione e lo scambio di esperienze;
  • Creare prime esperienze di appoggio/coinvolgimento reciproco, come luogo di sperimentazione di sé in una relazione;
  • Permettere una più ampia comprensione del ruolo di volontario in rapporto ai bisogni degli utenti nell’ambito della “relazione di aiuto”;
  • Dare informazioni di base sulle varie disabilità;
  • Verificare e rafforzare la capacità di lavorare in gruppo.
  • Costruire un contesto comunicativo valido;
  • Educare alla comunicazione all’ascolto di sé e dell’altro;
  • Favorire una maggiore comprensione delle dinamiche relazionali volontario/volontario e volontario/utente;
  • Fornire uno spazio nel quale condividere le difficoltà inerenti l’attività di volontariato.

Le attività sportive

Lo sport ha lo scopo di realizzare un miglioramento della qualità di vita del singolo soggetto attraverso la conoscenza del proprio corpo, la presa di coscienza dei punti di forza, dei propri limiti e il superamento degli stessi. In questo senso si dà a tutti la possibilità di sperimentare e sperimentarsi al fine di permettere anche a coloro che hanno disabilità fisiche (tetraplegia, sedia a rotelle) di trovare un proprio spazio e un personale percorso sportivo. Inoltre, lo sport dà un’opportunità unica di vivere momenti di aggregazione, di scambio di esperienze, di vita in comune, di rottura positiva alla loro consueta routine, di profonda autonomia, di integrazione con il mondo dei non disabili. Fondamentale sfondo su cui si tessono tutte le attività sono il divertimento e la socializzazione, attraverso la gratificazione derivante dall’essere protagonisti, vincitori nelle gare, nella visibilità derivante dalla partecipazione, nella condivisione di tutto il percorso con le famiglie, gli amici, la comunità. Il confronto sportivo spinge ogni atleta a migliorarsi,  sperimentando un “sano antagonismo” che conduce ad una maggiore autostima ed al superamento – o almeno al tentativo di farlo – dei propri limiti. Lo spirito di gruppo, dunque, il lavoro condiviso ed il senso di appartenenza, ne moltiplicano gli effetti positivi.

Per permettere a ciascun soggetto di scegliere la disciplina più confacente ai propri gusti e necessità fisiche e sviluppare le proprie attitudini, le attività sportive proposte sono diversificate. Le attività scelte mirano ad obiettivi specifici quali:

  • l’autonomia corporea e la socializzazione con l’atletica
  • il potenziamento dell’equilibrio e la capacità di instaurare un rapporto con il cavallo nell’equitazione
  • il potenziamento fisico e la coordinazione con il nuoto
  • l’accrescimento delle capacità di coordinazione psicomotoria con gli sport invernali (racchette da neve, sci di fondo, …) nel recupero anche del rapporto con la natura. Essendo uscite dell’intera giornata agiscono, in modo significativo, sulla sfera della convivialità e della socializzazione.
  • il mantenimento e il rafforzamento delle capacità mnemoniche, il rispetto delle regole e dei ruoli, l’inclusività con i giochi di squadra come il calcio unificato consentono alle persone disabili l’importante incontro e lo scambio di esperienze con le persone normodotate

 

Special Olympics

Nel 2007 alcuni dei nostri atleti si avvicinano al movimento Special Olympics per offrire la partecipazione ad eventi sportivi in un contesto regionale, nazionale e mondiale (Atene, Corea, Austria), come condivisione di una cultura alternativa della diversità. La partecipazione alle Special, con la permanenza  di alcuni giorni fuori dal contesto familiare offrono un sollievo alle famiglie, ma anche una possibilità di rivisitazione della propria visione del familiare disabile come protagonista competente di esperienze sportive e sociali.

I risultati ottenuti sono stati, negli anni, significativi, e hanno coinvolto sempre un maggior numero di persone con problematiche diverse. Va, inoltre ricordato, che le attività sportive descritte  hanno coinvolto negli allenamenti non solo coloro che partecipano alle gare, ma tutti i ragazzi dell’Associazione, anche quelli su sedia a rotelle.

Lo sviluppo dell’autonomia

Laboratorio di cucina e igiene degli spazi

I laboratori di cucina e di igiene ambientale hanno la finalità di raggiungere l’acquisizione di autonomie sul piano funzionale in un contesto stimolante e gratificante, attraverso la socializzazione e la collaborazione, il rispetto gli altri e delle loro identità, il saper stare insieme, il condividere spazi e materiali.

Nel “fare” (la spesa, la preparazione del pasto, la pulizia, il lavaggio delle stoviglie, …), gli utenti conoscono oggetti nuovi, acquisiscono vocaboli riguardanti le azioni che svolgono, apprendono le procedure necessarie per realizzare la preparazione di cibi e, aspetto più rilevante, possono interiorizzare quegli apprendimenti di tipo logico-matematico utili al raggiungimento di abilità funzionali (quantità, misura, peso, tempo, consequenzialità delle operazioni, uso del denaro).

 Laboratorio di orticultura

In un piccolo spazio gli utenti, seguiti dai volontari, preparano la terra, seminano, innaffiano e raccolgono le piante aromatiche e le verdure che vengono utilizzate nella preparazione dei piatti.

 Weekend di autonomia

Vengono svolti nell’arco dell’anno con lo scopo di permettere alle persone disabili dell’Associazione di testare il grado della propria autonomia e, nel contempo, dare sollievo alle famiglie. Durante il week end ruotano i volontari sia in orario diurno che notturno. Il tempo viene scandito da momenti di preparazione degli spazi (pulizia delle camere, preparazione dei letti), di preparazione dei pasti e di organizzazione delle giornate (passeggiata, bowling, gelato, …)

Settimana di soggiorno

Da 5 anni, nel mese di agosto, un gruppo di  ragazzi e di volontari partecipano ad una settimana di vacanza a Quarna di Sotto (VB), dove hanno la possibilità di prendere parte ad uno Stage di teatro, giocoleria, acrobatica, clownerie e arti circensi,  organizzato dall’Associazione Culturale Dimidimitri.

Artiterapie

La Danzaterapia Clinica è una disciplina espressiva che coniuga l’espressione corporea e la cura.  In realtà, non si tratta di “curare” attraverso il movimento e la danza, o meglio, gli interventi non si esauriscono all’interno di questa dimensione; per lo più si tratta di sperimentare un nuovo canale di libera espressione, capace di raggiungere contenuti del mondo interiore che influenzano la vita presente senza arrivare mai ad un livello di consapevolezza tale da poter essere comunicati verbalmente.

Attraverso l’espressione del movimento si promuove l’integrazione fisica, emotiva, cognitiva e psicologica dell’individuo. Nella Danzaterapia la persona prova a sperimentare nel, con, sul corpo il cambiamento che deriva dalla possibilità di avere un’alternativa, in questo senso la metodologia agisce per facilitare, attraverso il movimento, la musica, gli oggetti, in un ambiente protetto, l’auto espressione, la riflessione, la trasformazione e la crescita personale.

La Musicoterapia permette di far risaltare la musicalità presente in ogni individuo assecondando la creatività attraverso il suono, il ritmo, la voce e utilizzando per lo più strumenti a percussione; aiuta a dare senso e importanza all’aspetto comportamentale di adattamento e di accettazione delle regole sociali cercando di integrare ogni ragazzo al gruppo d’appartenenza e all’ambiente che lo circonda, naturalmente attraverso la produzione musicale; stimola la memorizzazione, la richiesta dell’esecuzione individuale e collettiva, il rispetto delle regole, quali ad esempio l’attesa del proprio turno.

 Il Teatro aiuta a sviluppare le potenzialità artistiche e creative con particolare attenzione ad aspetti quali il lavoro di gruppo, l’accettazione senza pregiudizio, il gioco come esperienza di vicinanza, spontaneità e improvvisazione. Inoltre, nel lavoro teatrale, i partecipanti vengono coinvolti nel recupero di immagini, racconti ed emozioni. Tutto è dedicato alla creazione attraverso l’improvvisazione in cui, partendo da un tema dato, avviene la creazione collettiva di una serie di scene che in seguito si montano in una linea di sviluppo organica e dotata di senso.